Jolly & Jolly Blue - C'era una volta la sala giochi
"Dagli 883 al teatro Ariston, questo libro racconta non soltanto la storia dei videogiochi italiani e dei luoghi in cui quel culto veniva celebrato: Jolly & Jolly Blue è anche una storia della musica che si inserisce nella storia del costume e della società. Un avviso ai nostalgici dell'analogico: sappiate che vi scenderà la lacrimuccia."
CAMILLA SERNAGIOTTO - GRAZIA
"C'era una volta la sala giochi" sì, perché ormai salvo rare eccezioni le sale giochi sono un lontano ricordo. Ma non solo, non esiste più quella magia che ha caratterizzato gli anni '80 e '90 in mezzo pianeta.
Perché proprio un libro dedicato alla storia della "Jolly & Jolly Blue", vi chiederete voi. Beh, perché a fine anni '70 sono state le prime due simbolo in due città molto vicine a loro, con un sedime storico alquanto simile e neanche farlo apposta con due famiglie di imprenditori molto simili.Non tutti infatti sanno forse che la prima iconica sala giochi a portare questo nome e coniarlo nazionalmente (saranno oltre 100 in tutta Italia le attività che successivamente porteranno uno dei due nomi) nacque a Voghera, e fu anche una delle prime in Provincia di Pavia addirittura su tutto il territorio Lombardo. Era la Jolly, gestita dalla famiglia Schiavi ae divenuta un'istituzione anche per l'attività quasi trentennale esclusivamente senza slot machine. Il nome della sala giochi fortemente voluto e di invenzione dei proprietari, fu di ispirazione ai soci della famiglia Schiavi, la famiglia Fraccaroli, I quali apriranno pochi anni dopo a Pavia la gemella Jolly Blue. Un nome una leggenda.
Il libro racconta la storia del boom dei videogiochi #Arcade, che segnarono gli anni '80 e' 90 in tutto il mondo, #Italia compresa. Un viaggio attraverso i clienti, le ricerche, le immagini e tutte le altre similitudini di quel periodo come gli esordi di due star internazionali alias il campione di boxe Giovanni Parisi e l'idolo dei teenagers anni '90 Max Pezzali, passando per momenti amarcord e riflessioni sulla nascita dei cabinati arrivando alla (triste) attuale malattia della ludopatia.
Una storia unica che appassionerà sicuramente i lettori di più generazioni, perché in fondo sì, la vita è un gioco e l'unica certezza che abbiamo è che non dobbiamo mai smettere di giocare, qualsiasi direzione prenda il nostro cammino.
Patrocinato dal Comune di Voghera, in collaborazione con Agenzia CreativaMente Editore, la Cover del libro è un omaggio alla sala giochi di Voghera di cui l'autore è erede di terza generazione e ne ha ritrovato alcuni reperti unici come le prime licenze commerciali, i regolamenti imposto all'epoca per il numero di videogiochi e tante immagine inedite territoriali ritrovate dall'autore nelle ricerche storiche, alcune inedite e mai pubblicate. La cover è opera dell'artista caricaturista ufficiale del Festival di Sanremo dal 2007 Andrea Tagliaferri.
Nel libro sono inoltre presenti contributi di storici e appassionati Arcade quali Marco Marabelli, ideatore del gruppo Facebook "L'alba dei videogiochi", Andrea Ragni, appassionato storico Pavese e il fondatore della pagina "Aracede Story" Antonio Nati, cultore dei cabinati Arcade e l'unico in Italia ad organizzare fiere dedicate ad hoc, nonché scelto da Amadeus per il Festival di Sanremo 2021 per esporre i suoi cabinati presso il Casinò del teatro Ariston.
Prefazione del libro a cura del Membro Rotary Club Valle Staffora ad Ondina Torti, figlia del centroavanti di serie A Mario Torti, che negli anni '60 si ritrovò "adottata" da una Voghera pre-sale giochi, vivendo così il boom pop culturale in prima persona.
La seconda ristampa "Jolly & Jolly Blue - #Ceraunavoltalasalagiochi" (110 pagine - € 15,00), il racconto di due sale giochi simbolo e di una cultura pop ormai vintage, lo potete trovare in vendita su Ebay cliccando nella cover del libro intera e venendo reindirizzati al distributore.
A #Voghera invece nelle seguenti librerie/edicole:
-Libreria Bottazzi, via Cavour 59
-Libreria Ticinum, via Bidone 20
-Libreria Ubik, via Emilia 102
-Libreria del Centro, Piazza Duomo 51
-Edicola di Marco Scaglia, via Cavour angolo Viale Marx
-Hub Voghera, Piazzetta Garibaldi 9