GIUNI RUSSO, L'ANIMA ETERNA 20 ANNI DOPO - LE CELEBRAZIONI DA ROMA A MILANO

13.09.2024

Una vita non facile la sua, costellata dai successi in cima alla hit parade raggiunti solo dopo anni di gavetta, di studio, di sacrificio sino ad un lungo periodo di solitudine musicale non certamente voluta.

Il successo e il suo nome erano ormai indelebili nel cuore del pubblico ma il suo percorso è rimasto poi bloccato in un labirinto difficile da percorrere. È questo il mondo della musica e più generalmente il mondo dello spettacolo spesso, un rincorrere il successo per poi non riuscire più a trovare il giusto percorso e la giusta via. Giuni Russo era un'anima differente da tutte le altre e giustamente non poteva più accontentarsi di "Un'estate al mare", "Alghero" e "Limonata Cha cha cha".

Certo, per un certo senso brani anche con significati non banali come si potrebbe pensare, ma comunque legati ad un percorso che la voleva in crescita e sviluppo di anima e di sentimenti. Così, quando Giuni decise che era il momento di sperimentare nuovi sound e testi più impegnati, venne ingiustamente messa da parte. L'orrore più grande fu vedere come tutte la case discografiche che contavano realmente, non offrirono più un'opportunità a questa meravigliosa artista di promuovere un nuovo progetto musicale.

Ma, la vita mette a suo tempo tutto a posto e chi tanto contava nell'industria musicale di quel periodo è emerso per quello che era umanamente, mentre Giuni in silenzio, accettando sempre con umiltà tutto quello che accadeva, ha cavalcato l'onda dei nuovi tempi.

Il pubblico difatti non l'ha mai abbandonata, così come a non averla mai abbandonata è stata Maria Antonietta Sisini, compagna artistica e nel privato di una vita.

Nel 2003 l'ultimo Festival di Sanremo, finalmente, il tanto atteso grande ritorno, canto del cigno di una vita strappata alla terra troppo in fretta ma destinata a vivere ancora a lungo fra gli esseri umani. 20 anni dopo la sua scomparsa, la Sisini ha continuato a portare avanti i progetti di Giuni Russo con l'associazione "Giuni Russo Arte" pubblicando video, brani e opere meravigliose di questa straordinaria artista.

Oggi, in occasione del suo 73esimo compleanno ed a 20 anni esatti dalla scomparsa, grazie a questo progetto sostenuto senza grandi sponsor e major potenti, Giuni Russo verrà finalmente celebrata in tutta Italia come merita.

A Roma è tutto pronto per il gran concerto del 14 Settembre all'Auditorium della Nuvola dell'Eur alle 21.00, che vedrà esibirsi amici e celebri colleghi come Rita Pavone, Antonella Ruggiero, Arisa, Paolo Fresu, Tiziano Ferro e molti altri artisti.

Milano invece, la sua città di adozione e dove riposa l'artista presso il cimitero Maggiore nello spazio dedicato alla Sorelle Carmelitane Scalze, le dedicherà i Giardini Comunali di Corso Garibaldi in Brera, nel cuore di Milano, con una cerimonia istituzionale e la presenza della cantante Alice, il 17 Settembre alle ore 15.30.

Finalmente si rende il giusto omaggio ad una delle più belle voci del mondo, regalando la pubblico una certezza, l'assenza di Giuni è stata incolmabile, ma la sua energia è ancora qui con tutti quelli che l'hanno amata, con chi l'ha scoperta da poco e con chi continua a lavorare per non fare spegnere la luce sulla sua figura: una sola parola, grazie Maria Antonietta Sisini e tutto il team della "Giuni Russo Arte", l'anima di Giuni è eterna.

Alessandro Paola Schiavi