IL GRANDE RITORNO DI MARCELLA BELLA: "LA MIA MUSICA COME INNO PER LE DONNE CHE COMBATTONO LA LIBERTÀ"
18 anni dopo Marcella Bella fa ritorno a casa. Sì, perché il "Festival di Sanremo" è stata ed è la casa di molte figure della musica italiana e non poteva non essere anche la casa di Marcella, una delle signore della nostra canzone. Sappiamo bene che il suo mondo è quella del mondo della musica, che assieme al fratello Gianni, l'ha vista protagonista per decenni firmando alcune delle più belle canzoni italiane di sempre. Da un po' di anni però Marcella mancava dalla scene così, dopo un singolo estivo scoppiettante, "Tacchi a Spillo", finalmente Marcella fa ritorno sul palco dell'Ariston che l'ha vista protagonista per molte edizioni.
Un edizione molto strana questa appena passata, che ha visto un Carlo Conti direttore artistico applaudito ma anche molto discusso. Dopo gli applausi della prima puntata, Marcella si è ritrovata ultima classificata fra i 20 cantanti in gara con la sua "Pelle diamante" un inno alle donne indipendenti, coraggiose e forti.
Con molta onestà intellettuale, quella che l'ha sempre contraddistinta, Marcella commenta l'ultimo posto in conferenza stampa per il primo firma copie del suo disco in Mondadori a Milano: "Non sono dispiaciuta dell'ultimo posto. Se fossi arrivata quindicesima o decima cosa sarebbe cambiato? L'opinione di una certa stampa ha condizionato il pubblico per la classifica, ma non posso lamentarmi dei risultati della canzone che stiamo ottenendo."
E la cantante di ragione ne ha da vendere. Se è vero che una certa parte di stampa ha un po' stroncato la canzone definendola banale o paragonando il brano a quello di Loredana Bertè dello scorso anno "Pazza", Marcella gode di una grande popolarità derivata dai social. Su Tik Tok e sui social è prima nelle tendenze, ed anche il pubblico più giovane, quello più difficile da raggiungere, sembra averla premiata.
Non è un dato scontato, ogni anno il Festival di Sanremo propone cantanti in auge, ma non tutti hanno il benestare del pubblico. Rettore, Iva Zanicchi, Massimo Ranieri sono tutti artisti che non hanno coinvolto il pubblico nelle ultime edizioni nonostante gli ottimi brani in gara. Solo Orietta Berti è riuscita a farsi amare da una nuova generazione, merito però anche dei duetti con le nuove leve della musica.
Marcella invece ha fatto tutto da sé, portando all'Ariston un brano forse un po' banale a livello di scrittura e sicuramente lontano anni luce dai brani scritti dal "suo* Gianni Bella, che l'hanno consacrata fra le signore della canzone italiana, ma capace di entrare in testa e diventare anche un simbolo LGBTQ.
Marcella Bella è una donna ricca di consapevolezza ma soprattutto un'artista appagata dalla vita e dalla sua carriera: "In quest'ultimo album ho anche scritto dei brani di mio pugno. Durante la serata delle cover ho voluto omaggiare Gianni con quel capolavoro de "L'emozione non ha voce" che Celentano ha portato al successo ma che io sentivo mia perché sono stata la prima alla quale Gianni la fece ascoltare. Vedere poi il pubblico in piedi per lui, per noi, quella è stata la mia più grande gioia." ha dichiarato la cantante durante l'intervista in Arena Mondadori Duomo.
"Pelle Diamante", il singolo in gara a Sanremo è contenuto in ETNEA DIAMANTE EDITION in cui l'artista esplora una nuova fase della sua lunga carriera esordendo come autrice dopo un grande lavoro sfociato nel disco ETNEA, prodotto da Fausto Cogliati, scomparso da poco, in cui esprime tutte le sfumature ed i contrasti che sono distintivi del suo essere: da un lato vulcanica e una forza che si esprime in brani energici ed esplosivi, dall'altro lavica, piena di passione e di sentimento. Il 14 febbraio è uscito in edizione speciale, ETNEA DIAMANTE EDITION, con l'inedito "Fino alla fine del mondo", musica di Marcella e Rosario Bella, testo di Marcella e "Tacchi a Spillo remix", di L. Vizzini e S. Cirenga. Completano la track list "L'Etna", "Tacchi a spillo", "Questo grande fuoco", "Soffri soffri", "Chi siamo davvero", "Un amore speciale", "Le parole che ti ho detto", "Come ti vorrei", "Mi rubi l'anima" (con Loredana Bertè), "Ti incanterò".
"Troppo spesso, per amore, ci dimentichiamo di noi, ci annulliamo. L'indipendenza, anche economica, ci rende libere. Oggi le donne continuano ad essere violate in ogni modo e credo che ognuno di noi debba fare la propria parte. Con questo inno, voglio fare la mia come donna e come artista. Dopo anni in cui ho scelto di occuparmi dei miei figli e della mia famiglia, anche se non ho mai smesso di fare musica, ho scoperto una nuova sfumatura e l'attitudine a scrivere. Ho lavorato quasi quattro anni a questo disco che mi vede autrice di ben otto tracce. Una nuova sfida, che mi ha spinto a sperimentare e cercare in me nuove risorse, nel momento in cui Gianni, il mio amatissimo fratello, che mi ha regalato brani meravigliosi, non poteva più scrivere per me" dichiara Marcella.
E tutti noi, uomini e donne, siamo al suo fianco in questo grande ritorno musicale.
Alessandro Paola Schiavi