IL MIRACOLO DI CELINE DION: ''I'M ALIVE''

27.07.2024

A distanza di 4 anni dall'ultima performance torna Celine Dion, e Dio solo sa quanto il mondo della musica (pop e non solo) ne avesse bisogno. Un ritiro forzato il suo, causato dalla "sindrome della persona rigida" che ha visto la star degli anni '90 protagonista di alcuni momenti dolorosi diventati virali sui social e recentemente protagonisti di un docu-film che la ritrae nei momenti più tragici della malattia.

Il suo ritorno durante la cerimonia dei Giochi Olimpici a Parigi è molto più di un'autobiografia.

"I'm Alive" non è solo il titolo di una sua vecchia hit ma è ciò che la cantante ieri ha dimostrato al mondo intero: "Sono viva". 

Celine è viva nonostante la malattia decisamente incurabile e, come aveva promesso, non avrebbe consentito alla sindrome di avere la meglio su di lei finché le forze glielo avessero permesso. Un ritorno che segna il picco di ascolti televisivo della serata e ci permette di tirare un forte sospiro di sollievo: il mondo sa ancora distinguere una delle sue voci più belle e rare da tanta musica inutile che quotidianamente viene propinata. Senza nulla togliere alla Taylor Swift del momento, a quasi 60 anni e con tanto di patologia, la Dion ha dimostrato cosa significa essere una regina della musica, termine ormai abusato da media. 

Essere la star del momento non è sufficiente per avere uno scettro in mano e non me ne vogliano neppure i fan di Lady Gaga (che ieri ha aperto la cerimonia) ma che ormai da anni ha perso originalità e quel tocco di onnipotenza che le è stato sottratto dalle successive colleghe, oggi appunto dalla Swift, ad esempio. 

Purtroppo per loro, per essere icone, per restare memorabili nel cuore delle persone, ci vuole molto di più. Il grande ritorno di Celine è il momento più bello della serata nonché il momento più importante dell'anno per la musica. Coperta di perle e pronta a scattarsi le foto con tutti i fan all'uscita dell'albergo o con la security di turno, il successo di questa straordinaria artista probabilmente è propria nella sua anima.

Non resta che il silenzio e la pelle d'oca ascoltandola in ''L'Hymne à l'amour", celebre brano di Edith Piaf, una performance memorabile dalla Tour Eiffel, Parigi ai suoi piedi. Questa è una regina, questa è Celine e grazie a Dio è ancora viva. 

Miracolo? Forse si, il suo miracolo. 

Alessandro Paola Schiavi