SANREMO 2025, BOOM DI ASCOLTI PER LA PRIMA MA SVANISCE L'EFFETTO ''GIORNO DOPO''

12.02.2025

Ascolti boom per la prima del ''Festival di Sanremo 2025'', alla faccia di chi credeva fosse impossibile battere super Amadeus. Con oltre 2 milioni di telespettatori in più rispetto lo scorso anno è andata in onda la prima serata del 75esimo Festival della canzone Italiana per la direzione artistica di Carlo Conti.

Un Carlo Conti diverso dalla precedenti edizioni già presentate, un Conti che anche al pubblico è apparso molto troppo frettoloso e sovrastato da un insopportabile zio Gerry che però ha la meglio su di lui come padrone di casa. Personalmente, Antonella Clerici da sola avrebbe dato una spanna a tutti e due. Ma, più che la velocità, è mancata proprio la maestria di saper fare spettacolo, ruolo risollevato solo da Jovanotti (seppur con qualche stonatura di troppo) al quale va dato il merito di aver proposto uno show unico che ha catturato l'attenzione di tutto l'Ariston.

Una cosa sicuramente intristisce e stona i nostri umori, dopo il quinquennio di Ama, il bello del ''giorno dopo'', ossia il giorno dopo aver fatto notte per commentare i look, i testi, avere i primi ritornelli in mente e pensare al papabile vincitore. Questo oggi non è accaduto e dubito accadrà nei prossimi giorni, colpa forse di un cast che ormai ha poco da dire, musicalmente parlando e, di una conduzione frettolosa, senza suspense, senza colpi di scena.

Lui, quello di cui tutti avevano paura al concertone di fine anno, Tony Effe, l'unico che avrebbe potuto dare uno scrollone alla serata, si è rivelato il peggio del peggio. Brano brutto, performance pessima (a cosa sono servite le lezioni di canto?) e look orrendo. Tony era l'unico che avrebbe potuto esibirsi senza vestiti sfoggiando tatuaggi con un fisico niente male e invece ha perso una buona occasione per farci parlare (appunto) il giorno dopo di quanto fosse stato fuori luogo a Sanremo. Ma, almeno, i nostri occhi avrebbero ringraziato. Musicalmente comunque, un disastro.

Sono stati tanti i disastri musicali di ieri sera, inutile citare i pessimi Rkomi, Olly, Sarah Toscano... chi se li ricorderà? In pochi., gli stessi pochi che non si ricorderanno delle ''vecchie glorie'' Marcella Bella e Massimo Ranieri i quali comunque hanno fatto la loro gran figura in una serata di esibizioni da dimenticare.

Ottimo ritorno per Giorgia invece, che finalmente dopo anni di canzoni sbagliate trova il giusto sound, il giusto testo e anche la sua voce torna ai vecchi equilibri con ''La cura per me''. Ecco, lei potrebbe essere una papabile vincitrice, così come lo potrebbe essere Simone Cristicchi, seppur il suo brano difficilmente avrà grandi riscontri radiofonici, anche se ormai il cuore del pubblico e di tutti gli italiani con ''Quando sarai piccola'' è già stato conquistato.

Promosso anche il buon Achille Lauro con un brano che non porta nessuna innovazione ma che resta fedele al suo stile, la sua ''Incoscienti giovani'' è un bel ritratto attuale delle nuove generazioni. Grandi aspettative per Elodie deluse, brano orecchiabile ma niente di più. 

Il tormentone dell'anno Sanremese per ora non è stato ancora individuato anche se qualcuno crede possano esserlo i ''Cuoricini'' dei Coma Cose, brano completamente inutile ma che probabilmente andrà bene in radio. Non chiedetemi il perché.

Sottotono Fedez con un pezzo tutto sommato carino. Di altri si è capito poco o niente, bisognerà riascoltarli e probabilmente Gabbani, Gaia e Rose Villain nei prossimi giorni prenderanno punti. Anche Willie Peyote potrebbe volare più di altri concorrenti. 

Un solo rammarico, la sensazione di essere spaesati i giorni successivi alla prima serata del Festival, quel sacro evento che ci fa credere di essere tutti, almeno per una settimana, critici musicali.

Alessandro Paola Schiavi