UNA IVA E CENTOMILA ALTRE, LA ZANICCHI CON IL SUO ''GARGANA TOUR'' NON HA EGUALI
Continua con successo il tour di Iva Zanicchi "Gargana Tour", approdato anche nella prestigiosa rassegna de "La Versiliana", giunta alla 44esima edizione.
In una calda sera di Agosto, Iva dimostra di essere un'artista unica nel suo genere ed un'icona della cultura pop italiana senza eguali. Non rinnega gli inizi di carriera, quando la sfida era agguerrita con le più grandi dive della musica italiana lei, l'unica ancora oggi ad avere il record di vittorie al Festival di Sanremo con tre singoli, l'unica donna che riuscì a strappare il successo dei singoli in coppia con gli uomini, in quei tempi unici a dominare le classifiche rispetto alle donne.
Basta pensare a "Zingara", "Ciao cara come stai", "Testarda io", "Le montagne', per ricordarci chi è stata la Zanicchi e chi è ancora oggi con i successi recenti come il singolo "Voglio amarti" presentato due anni fa proprio al Festival di Sanremo, la sua seconda casa.
Musica, ricordi emozioni e tante risate, Iva si distingue anche per il suo humor che seppur a volte ritenuto sopra le righe, non può che strappare sorrisi a tutte le generazioni presenti perché con la sua ironia e autoironia, una signora può premettersi di tutto, come scherzare sul sesso, sull'età, sui difetti fisici e perché no, anche sulle colleghe e le scelte fatte, come l'aver rifiutato una canzone poi incisa da Mina, "Non Credere", rigorosamente intonata in coppia con Daniele Ronda, musicista e cantautore ormai da anni in coppia con Iva, lo stesso ad aprire la scaletta con alcune sue canzoni accompagnato da tutta la band.
Spazio quindi alla barzellette, non mancano gli omaggi emozionanti, quello recente a Toto Cutugno con un messaggio sempre più attuale "ricordatevi dei grandi anche prima che muoiano", ed anche un ricordo al caro Paolo Limiti che per lei scrisse "La mia sera", "un autore unico, un uomo colto e preparato, il primo a fare tutto in tv anche le carrambate, con lui il record imbattuto di ascolti su Rai 2, quando mi fece ritrovare amici e lontani parenti".
Proprio sul nome di Paolo Limti, ecco che dalle poltronissime della platea c'è ad applaudirla una collega ed un'amica di sempre, Giovanna, che Iva vuole sul palco per uno sketch improvvisato ricordando i loro incontri e per un duetto sulle note delle canzoni napoletane. Giovanna le confessa di averle scritto un pezzo e che spera quest'ultima la possa incidere: "lo farò con molto piacere, sarà un onore per me e un piacere perché il pezzo è molto bello", promette Iva.
Il pubblico entusiasta continua ad assistere per quasi due ore ad uno show unico che poche colleghe riuscirebbero a sostenere in una serata inoltre il cui ricavato andrà devoluto per scopi benefici, conclusa sulle note di un pezzo amatissimo e oggi molto attuale "La riva bianca, la riva nera".
Non facciamo guerre, non arrabbiamoci per delle sciocchezze quando i problemi della vita sono ben altri e, come dice Iva "con una risata cambia la mia vita e quella delle persone che incontro". E in effetti la serata è cambiata anche a noi del pubblico. Grazie Iva, una unica rispetto a centomila altre.
Alessandro Paola Schiavi